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Qual è un documento di viaggio valido?


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Se stai organizzando una partenza, non dimenticare una delle cose più importanti, il documento di viaggio. Che tu stia prendendo un volo nazionale, volando in Europa o fuori dall’UE, ti servirà sempre un documento valido per essere identificato al check-in e ai controlli di sicurezza. Se non sei sicuro di sapere quali sono i documenti richiesti per la tua prossima partenza, leggi tutte le informazioni in merito nel nostro articolo. Ti spiegheremo nel dettaglio quali sono le varie alternative nei casi particolari in modo che tu possa partire in aereo sereno e organizzare il viaggio senza intoppi, magari cominciando con la prenotazione del parcheggio vicino all’aeroporto su Park to Fly.

Indice

Cosa si intende per documento di viaggio?

Con questa espressione ci si riferisce a un documento ufficiale rilasciato da un’autorità governativa, che consente a una persona di muoversi, specialmente oltre i confini nazionali, e di essere identificata. È il documento che presenti in aeroporto per superare i controlli, salire sull’aereo e anche entrare legalmente in un altro Paese. Non esiste un solo tipo di documento valido per viaggiare, ad esempio:

  • per un volo interno in Italia, può bastare la carta d’identità;
  • per un viaggio in Europa, serve un passaporto oppure una carta d’identità valida per l’espatrio;
  • per un volo fuori dall’UE, quasi sempre è obbligatorio il passaporto, in alcuni casi accompagnato da un visto.

Rientrano nella categoria dei documenti di viaggio anche il permesso di soggiorno, il lasciapassare, la carta di rifugiato o, in situazioni specifiche, il foglio di viaggio. Quindi, prima di partire, assicurati di capire qual è il documento richiesto in base alla tua destinazione e alla tua situazione.

Cos’è il foglio di viaggio?

Si tratta di un documento particolare, usato in casi eccezionali. Non è quello che un turista utilizza normalmente. Vale comunque la pena conoscerlo perché potrebbe tornarti utile in situazioni di emergenza o se stai aiutando qualcun altro a rientrare in Italia. Questo tipo di documento viene rilasciato: 1. a cittadini italiani all’estero che sono stati derubati del passaporto o che lo hanno perso e devono rientrare; 2. a cittadini extracomunitari espulsi dal territorio italiano e autorizzati al rimpatrio; 3. a soggetti che, per motivi diplomatici o umanitari, non possono ottenere un documento ordinario.

Viene emesso generalmente da un’ambasciata o da un consolato italiano. Non dà diritto a viaggiare ovunque ma serve esclusivamente per rientrare nel proprio Paese di cittadinanza. È valido solo per una tratta specifica e per un periodo limitato. Se ti trovi all’estero e hai perso tutto, è la tua salvezza per tornare a casa, perciò è fondamentale conservare sempre fotocopie dei propri documenti di viaggio in valigia o sul cloud.

Quali sono i documenti validi per viaggiare?

I documenti validi per viaggiare devono essere in corso di validità (controlla la data di scadenza!), leggibili, integri e riconosciuti dal Paese di destinazione. Non sono gli stessi per tutti e dipendono da diversi fattori ovvero l’età del passeggero, la destinazione, le regole della compagnia aerea e la durata del soggiorno.

Per viaggiare in Italia Per viaggiare nell’Unione Europea o in area Schengen Per viaggi al di fuori dell’UE Per i minori
  • carta d’identità in corso di validità
  • in alcuni casi, anche la patente di guida è accettata (ma non sempre per l’imbarco aereo)
  • carta d’identità valida per l’espatrio
  • passaporto (opzionale ma accettato ovunque)
  • passaporto valido per almeno ulteriori 6 mesi dalla partenza
  • visto consolare per i Paesi che lo richiedono (es. USA, India, Russia, Egitto)
  • documento individuale obbligatorio (non sono più validi i documenti congiunti ai genitori)

Verifica sempre con la compagnia aerea e consulta il sito ufficiale del Ministero degli Esteri italiano per informazioni aggiornate. Non dare mai per scontato che il documento che usi in Italia sia valido anche all’estero.

Richieste particolari

Per recarsi in alcuni Paesi il passaporto non solo non deve essere scaduto ma deve essere valido per almeno altri 3 o 6 mesi dalla data di ingresso. Inoltre, alcune nazioni non accettano carte d’identità cartacee o emesse prima di una certa data. Ci sono anche casi in cui serve un visto, una lettera d’invito o un certificato vaccinale (es. febbre gialla o COVID-19 in passato). Anche se viaggi solo per un weekend, se il tuo documento non è considerato valido, non ti faranno partire. Meglio controllare prima, che trovarti a dover rinunciare alla vacanza all’ultimo minuto.

Come si fa il titolo di viaggio?

Spesso si confonde il documento di viaggio con il titolo di viaggio ma sono due cose diverse. Il titolo di viaggio è il documento che ti consente di usufruire del servizio di trasporto, in questo caso il biglietto aereo. Oggi il titolo di viaggio è quasi sempre digitale. Lo ricevi via mail dopo l’acquisto oppure lo scarichi da un’app. Tuttavia, resta un documento ufficiale che contiene dati essenziali:

  • nome e cognome del passeggero
  • numero del volo e orario
  • aeroporto di partenza e destinazione
  • numero di prenotazione (PNR)
  • classe di viaggio e condizioni di rimborso

Al momento del check-in online o in aeroporto, questo è il documento che viene validato per consentirti l’accesso al volo. Ricorda che ha valore solo se accompagnato da un documento di viaggio valido. Se i nomi non coincidono esattamente, potresti non riuscire a partire.

Controlla tutto, prima di partire

Per concludere, ecco un elenco di cose da fare prima di partire. Sembrano ovvie ma in tanti se ne dimenticano:

  1. verifica la validità del tuo documento di viaggio con largo anticipo;
  2. controlla i requisiti specifici del Paese di destinazione (sul sito della Farnesina o dell’ambasciata);
  3. accertati che i dati del biglietto aereo coincidano con quelli del documento;
  4. se viaggi con minori, assicurati che abbiano un documento individuale adatto;
  5. fai una copia del tuo documento da tenere in valigia o nel cloud.

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